giovedì 31 marzo 2011

chi tardi arriva


Di ritorno dal rogo della vecchia del giovedì di mezza quaresima, non che ami queste cose, ma con i bambini ne abbiamo costruite un paio, per le pari opportunità vecchio e vecchia, e non è bello non essere anche là, me le ritrovo così. Per meglio dire, dopo i rituali saluti del rientro, non importa se sono stata fuori tutta la giornata o dieci minuti, poi tornano alla loro postazione precedente, cioè il divano... ho ben voglia di tentare di mettermi in mezzo, una continua il suo finto sonnellino, l'altra mi guarda come a dire, cxxxi tuoi, sei stata fuori, noi non ci muoviamo di qui. 
Quindi, visto che ho deciso che stasera è una sera senza sonno, e qualche giro dell'ultimo scialle iniziato me lo posso permettere, dovrò rassegnarmi alla sedia, con lei che mi osserva quasi di sottecchi...

domenica 13 marzo 2011

verde







Sto ascoltando la ministra Gelmini da Fazio... mi sta ribollendo il sangue... sono stati tagliati gli sprechi: 
il tempo scuola, il personale, gli insegnanti di sostegno, il personale amministrativo, i collaboratori scolastici, le risorse per qualsiasi attività si possa voler pensare a scuola... la carta per le fotocopie la comprano i genitori; ho nella borsa da portare domani mattina due cancellini per la lavagna, perchè non abbiamo potuto acquistarne con i pochi soldi del diritto allo studio che il comune ormai può mettere in bilancio. Domani continua la malattia di D. , che da due settimane sostituiamo utilizzando le ore di contemporaneità di tutte noi, quando non ce la facciamo anticipiamo ore, e, nel caso neanche questo riesca a coprire i "buchi", i bambini verranno sparsi a piccoli gruppi nelle altre classi: non lavorano loro, non lavorano i bambini della classe che accoglie. Sia mai che per sbaglio qualcun altra si ammali... Durante quest'anno scolastico nel nostro plesso di 12 classi non è mai comparsa una sola supplente...
"Tagliare gli sprechi e liberare risorse per la qualità" questa è la frase che ha ripetuto e sta ripetendo dall'inizio dell'intervista la Signora Ministra Maria Stella Gelmini e mi fa rabbia... nella scuola che Ella ha frequentato i nostri bambini scrivono sugli stessi banchi che lei ha abitato, le lavagne sono le stesse, i bagni non sono mai stati rinnovati e potrei scrivere il post più lungo del mio blog continuando l'elenco... e parlerei solo della mia piccola realtà quotidiana, senza spaziare nell'intero mondo della scuola...ma ovvio, è questo che mi manca... io non penso in grande, non riesco a pensare che tutto questo serve a liberare risorse per la qualità...

grazie litizzetto che ci sei...