lunedì 28 febbraio 2011

sorpresa del lunedì

In questo lunedì tutto di corsa, e sotto la pioggia, trovo qui nel blog che ultimamente ho trascurato (non che sia molto regolare, per carità) un commento di TeriLuce che mi ha "nominato" per questa iniziativa


Grazie TeriLuce :-) 
Ho poi gironzolato da link a link per capire di che si trattava e ho scoperto che l'iniziativa parte dal blog lascuolaincartella (ho trovato una collega!). Io non riesco a frequentare molto i blog, manco il mio :-D, ma aderisco e riporto qui ciò che "possono" fare i o le bloggers a cui  assegnerò il "premio":
  • accettare il premio e pubblicare un post in merito
  • mettere il link della persona che ve lo ha inviato
  • passarlo a 3/5 blog che desiderate far conoscere, comunicando loro che hanno ricevuto il premio. 
Dei pochi blog che conosco, invio il premio Liebster Blog a 



Mi viene una cosa da dire adesso, che è finita questa giornata lunga, pesante di pioggia e di cose, troppe da fare, di corse, impegni, fretta e frenesia...oggi è




Ps. Non è vero, come ho scritto sopra, che l'iniziativa parte da lascuolaincartella, ma, come capita sempre in questa Rete, le maglie sono legate l'una all'altra e talvolta capita di non trovare facilmente quale sia la prima!

sabato 12 febbraio 2011

La libertà



Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Vorrei essere libero come un uomo.
Come un uomo appena nato che ha di fronte solamente la natura
e cammina dentro un bosco con la gioia di inseguire un’avventura,
sempre libero e vitale, fa l’amore come fosse un animale,
incosciente come un uomo compiaciuto della propria libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
e che trova questo spazio solamente nella sua democrazia,
che ha il diritto di votare e che passa la sua vita a delegare
e nel farsi comandare ha trovato la sua nuova libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche avere un’opinione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
Vorrei essere libero, libero come un uomo.
Come l’uomo più evoluto che si innalza con la propria intelligenza
e che sfida la natura con la forza incontrastata della scienza,
con addosso l’entusiasmo di spaziare senza limiti nel cosmo
e convinto che la forza del pensiero sia la sola libertà.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche un gesto o un’invenzione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

Giorgio Gaber
(1972)

venerdì 11 febbraio 2011

sì...

...oggi è proprio odore di primavera. Fin da presto, quando sono uscita di casa e l'aria era ancora gelida, che come ogni giorno da qualche settimana arrivo a scuola con i lacrimoni da freddo, ma lo sentivo già, era già lì alle sette e quarantacinque, ancora un po' sornione, nascondendosi nel pungere delle prime ore del venerdì. E' esploso a metà mattina,  e all'intervallo, aperte le finestre si è infilato fra all'odore del gesso e le voci dei bambini.
Non importa se è presto, ci saranno ancora tante giornate grigie, ci sarà pioggia, e sicuro anche freddo ancora da mettersi sciarpa guanti e cappello, uscire di casa bardati come omini michelin ancora, sicuro, ma quando sento per la prima volta l'odore della primavera, allora sì, qualcosa di nuovo sta per arrivare. 


martedì 1 febbraio 2011

le cose importanti

copioincollo

INVITO ALLE DONNE ITALIANE A PARTECIPARE AD UNA GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE DOMENICA 13 FEBBRAIO 2011

Se non ora, quando?
In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, occupandosi di figli, mariti, genitori anziani.
Tante sono impegnate nella vita pubblica, in tutti i partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile, più ricca e accogliente la società in cui vivono. Hanno considerazione e rispetto di sé, della libertà e della dignità femminile ottenute con il contributo di tante generazioni di donne che - va ricordato nel 150esimo dell’unità d’Italia - hanno costruito la nazione democratica.
Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità. E ciò non è più tollerabile.
Una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici.
Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano stanno inquinando la convivenza sociale e l’immagine in cui dovrebbe rispecchiarsi la coscienza civile, etica e religiosa della nazione.
Così, senza quasi rendercene conto, abbiamo superato la soglia della decenza.
Il modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni.
Chi vuole continuare a tacere, sostenere, giustificare, ridurre a vicende private il presente stato di cose, lo faccia assumendosene la pesante responsabilità, anche di fronte alla comunità internazionale.
Noi chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore della loro, della nostra dignità e diciamo agli uomini: se non ora, quando? è il tempo di dimostrare amicizia verso le donne.

L’APPUNTAMENTO E’ PER IL 13 FEBBRAIO IN OGNI GRANDE CITTA’ ITALIANA



MOBILITAZIONE NAZIONALE DONNE